Stracci di nebbia lenti e ceneri d'ulivi. Quasi a credere stenti che vivi. E' la pioggia una ninna- nanna di triste fanciulla; al corpo che giace la terra, una culla.
Corrente. Colui che cammina si confonde. L'acqua corrente non vede stelle. Colui che cammina si dimentica. E chi si ferma sogna. Federico Garcìa Lorca - Poesie
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