Consigli pratici per pizzabianca #1
Comincio da un post che ho scritto più di un anno fa sul mio profilo Facebook personale.
Cari pizzabianca è inutile che provate a mischiarvi nella fila del supermercato: io vi vedo! Non siete aghi in un pagliaio, siete travi nel mio povero occhio!
Nel vostro tentativo goffo di volervi camuffare da liguri, commettete parecchi errori:
1_ Un ligure non si fa il bagno nel profumo prima di uscire;
2_ Un ligure non si veste per andare a far la spesa come all'ultima sfilata di Armani;
3_ Un ligure non si mette la tuta di Gucci per andar a fare la spesa sotto casa, perché i vicini potrebbero pensare che allora ha i soldi, che è ricco e un ligure non ha mai i soldi altrimenti non può mugugnare;
4_ Un ligure non gira con la lista della spesa sul telefonino: prima di tutto perché il ligure compra sempre le stesse cose e porta con sé i soldi giusti (che al ligure non lo freghi alla cassa neanche sul centesimo), e poi perché il ligure usa il biglietto di carta e non fa vedere che ha il cellulare perché poi gli tocca lasciare il numero e non si toglie più di torno gli scassa belini;
5_ Un ligure non compra il cibo light perché "belin pago di più per non avere il grasso?!?";
6_ Un ligure non sta davanti al frigorifero dei latticini indeciso su quale tipo di yogurt comprare: nel carrello ci finisce quello che costa meno;
7_ Un ligure non compra il pesto senza aglio;
8_ Un ligure non mette nello stesso carrello i ravioli e la salsa di noci;
9_ Un ligure non passa dieci minuti alla cassa a cercare di pagare con le carte che solo la ventesima che tirate fuori dal portafoglio viene accettata: il ligure ne ha una sola, ma i soldi sul conto ci sono;
10_ Un ligure non usa a caso il "belin" o il "belandi" : hanno un preciso e differente significato che segue dettami e usi antichissimi, per cui, cari pizzabianca, è inutile cercare di imitare dialetticamente il ligure per confondervi con la popolazione locale, lasciate stare.
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