Scampoli di letture #3 - Philippe Besson
"... e quando si è taciuto una volta si tace per sempre, anche se si giura, la mano sul cuore, che la prossima volta si parlerà.
Si tace perché non si sa fare altrimenti, perché si è fatti così, perché è una fatalità alla quale non si sfugge.
Si tace perché non si ha il coraggio di incollare i cocci, perché si ammette di aver perso tutto e che ogni riconquista sarebbe soltanto provvisoria e illusoria.
Si tace perché le lacrime scendono meglio nel silenzio."
Si tace perché non si sa fare altrimenti, perché si è fatti così, perché è una fatalità alla quale non si sfugge.
Si tace perché non si ha il coraggio di incollare i cocci, perché si ammette di aver perso tutto e che ogni riconquista sarebbe soltanto provvisoria e illusoria.
Si tace perché le lacrime scendono meglio nel silenzio."
Philippe Besson - E le altre sere verrai?
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