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Visualizzazione dei post da febbraio, 2019

Scampoli di letture #24 - William Butler Yeats

Quando tu sarai vecchia. Quando tu sarai vecchia e grigia e sonnolenta, col capo tentennante accanto al fuoco, prenditi questo libro e lentamente leggilo,  e sogna del tenero sguardo che gli occhi tuoi ebbero un tempo,  e delle loro ombre profonde; quanti furono ad amare i tuoi attimi di grazia felice, e quanti amarono, con falso o vero amore, la tua bellezza; ma uno solo amò l'anima peregrina che era in te, e il dolore del tuo volto che muta. Curva di fronte ai ceppi risplendenti mormora, con lieve tristezza, come amore fuggì, come percorse,  passando i monti che ci stanno alti sul capo, e nascose il suo viso fra un nuvolo di stelle. William Butler Yeats - Poesie

Scampoli di letture #23 - Thomas Lovell Beddoes

Un petalo screziato. Un petalo screziato si chiude sopra una scintilla di rugiada è buio prima di sera, e le lucciole stellate volano e vibrano, sogni della rosa, su cui si posano; così appoggia qui il capo e dormi nel sorriso visionario della luna. Thomas Lovell Beddoes - Poesie

Scampoli di letture #22 - Percy Bysshe Shelley

Quando la lampada. Quando si infrange la lampada, muore la luce nella polvere; quando si perde la nuvola, si apre l'arcobaleno; quando il liuto si spezza, non si rammentano le note dolci; quando le labbra hanno parlato, si scordano presto gli accenti d'amore. E come la musica e la luce non sopravvivono al liuto e alla lampada, gli echi del cuore non mandano canti, quando lo spirito è muto. Non canti ma tristi lamenti, come il vento in una capanna abbandonata, o le ondate minacciose che battono il rintocco fatale al marinaio. Percy Bysshe Shelley - Poesie

Oscars 2019 - Tutto il mondo è paese

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Tutto il mondo è paese. Anche la lontana Los Angeles assomiglia alla nostra Sanremo. Anche in terra americana nascono polemiche, gossip, ci sono vinti e vincitori, pronostici, politica e paillettes. Le polemiche quest'anno riguardano vari personaggi: prima di tutti A lfonso Cuarón. Molti critici di settore lo percepiscono come un megalomane, borioso pieno di  sé solo perché nel film Roma, che si porta a casa la statuetta come miglior film straniero, miglior regia e miglior fotografia, ha ricoperto il ruolo di regista, direttore della fotografia, ne ha scritto soggetto e sceneggiatura e ne ha fatto il montaggio ed è anche produttore. Cari critici l'avete visto il film? Se Alfonso riesce a confezionare una perla del cinema contemporaneo come questo e lo fa tutto da solo, tanto di cappello, e fatevene una ragione! Non solo, l'altra critica mossa a Roma è che il film sarebbe algido e distaccato, più concentrato nel dimostrare la bravura del regista e la sua ricerca di be...

Scampoli di letture #21 - Lord Byron

Ella splendida incede. Ella splendida incede, come notte di limpido immenso e cieli di stelle, e tutto il meglio di oscuro e di luce negli occhi e nell'aspetto suo rifulge: dolce in quel tenero chiarore che il cielo nega allo sfarzo del giorno. Lord Byron - Poesie

Scampoli di letture #20 - Samuel Taylor Coleridge

La teiera che fischia. La teiera che fischia e le fusa del gatto; il respiro dolce del bambino in culla; il silenzio e, lucido d'amore, lo sguardo della madre: il suo sorriso che replica al sorriso del sonno. Samuel Taylor Coleridge - Poesie

L'iniziativa da adottare - Non buttiamo il cibo.

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E' facile e dovrebbe essere buon costume di ogni cittadino. Stare attenti allo spreco, che sia di energia, carburante o cibo, dovrebbe essere una buona abitudine per tutti noi. Di conseguenza dovrebbe essere d'obbligo per ogni comune italiano appoggiare iniziative territoriali che si muovano in questa direzione. A Cuneo, per esempio esiste una onlus che ormai da dieci anni in accordo con gli esercenti della città, raccoglie i prodotti rimasti invenduti alla fine della giornata e li distribuisce alle mense Caritas, di alcune parrocchie o comunità che si occupano dei più bisognosi. Non solo gli esercenti si liberano dei prodotti che finirebbero sprecati nella spazzatura, ma grazie alla loro generosità hanno anche un tornaconto economico: infatti non pagano l'Iva sulla merce donata e hanno la possibilità di ridurre l'importo della tassa rifiuti. Inoltre la tecnologia, attraverso delle apposite app, aiuta l'organizzazione dei turni dei volontari e le comunica...

Scampoli di letture #19 - Blaise Pascal

"Corriamo senza un pensiero verso il precipizio, dopo esserci messi davanti agli occhi qualcosa che ci impedisca di vederlo." Blaise Pascal - Pensieri

Anche i ricchi piangono come ha fatto la Wanda.

Avevo lasciato il calcio là, riposto in una bella teca di cristallo della mia memoria, con all'interno un centinaio di nomi e ricordi; tra i tanti quello del mio compagno di banco che in prima elementare aveva appiccicato sul mio diario una figurina del Milan, quella con lo scatto della squadra al completo. Per non dargli la soddisfazione di avermi fatto un dispetto con il suo gesto di sfregio all'armonia grafica del mio fantastico Poochie-diario, affermai con grande convinzione "Anch'io tifo per quella squadra e mi mancava proprio quella figurina!". Iniziò un grande studio della formazione rossonera, della storia della squadra, delle regole base del calcio e delle tattiche. Figlia di un interista e di una juventina, portai in alto il tifo milanista in casa e non fu così difficile, poiché gli anni novanta regalarono grandi soddisfazioni e pochissime sofferenze al Milan. Poi c'erano i grandi giocatori, le bandiere della squadra Baresi, Maldini, Gullit, le Cha...

Scampoli di letture #18 - Charles Baudelaire

"...conosci l'angoscia? Conosci la vergogna, i rimorsi, i singhiozzi e la noia? Conosci i vaghi terrori di notti terribili, che comprimono il cuore come carta spiegazzata? Conosci l'angoscia? Conosci l'odio? Conosci i pugni stretti nell'ombra e le lacrime di fiele, con la vendetta che batte l'infernale adunata e si fa condottiera delle nostre facoltà? Conosci l'odio?"   Charles Baudelaire - I fiori del male

I diamanti sono i migliori amici delle donne, ma non di Vasco Rossi.

La notizia ieri campeggiava sulle pagine e i siti dei vari quotidiani.  In realtà nel piccolo comune di provincia in cui risiedo, era nota da tempo la truffa dei diamanti, poiché svariate persone sono state raggirate e si sono già mossi avvocati, associazioni consumatori e vi è stato anche un incontro tra banca e clienti per un patteggiamento. Non solo, la trasmissione Report ne aveva parlato nel 2016 e proprio da qui sembra siano partite le indagini degli inquirenti. Dopo aver visto il servizio della Gabanelli, mi ricordo perfettamente di essere andata a pranzo a casa di mia madre e, abbastanza sconvolta, aver esortato caldamente i miei a non fidarsi dei consigli finanziari di alcun banchiere.  Mio padre compostamente mi ricordò che le banche non sono nuove a, diciamo così, essere cattive consigliere. Nella storia più recente, si posso menzionare per esempio le famose Cirio/Parmalat, in cui mio nonno, operaio sin da ragazzino, aveva investito i suoi risparmi (ci...

Scampoli di letture #17 - William Blake

"C'è un sorriso dell'amore e un sorriso dell'inganno, ma c'è un sorriso dei sorrisi dove i due sorrisi si incontrano e la volta che viene sorriso tutte le miserie hanno fine." William Blake - Poesie e visioni  

Un romanzo sul tempo - Bacino 13

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Sono riuscita, direi finalmente, a leggere Bacino 13 di Jon McGregor. Dico finalmente, perché ci ho messo davvero parecchio tempo per i miei standard. La causa di questa lentezza non è dovuta al libro in sé, ma al fatto che sono riuscita a leggerlo solo a spizzichi e bocconi. Se non avete tempo non iniziatelo neanche; ci vuole una di quelle letture intense e ininterrotte per goderlo appieno. I miei venti minuti di treno una o due volte a settimana e qualche seduta sporadica dal parrucchiere non hanno aiutato la lettura. Non è un libro da spiaggia, non capta l'attenzione immediatamente e lo stile della scrittura è difficile per il "mordi e fuggi". Proprio per questo in realtà è eccezionale e un bravo sceneggiatore ne farebbe un film, o meglio una serie e perché no, uno spettacolo teatrale.  Non racconto la trama poiché non è mia intenzione fare una recensione, compito per cui sicuramente non ho le competenze, ma questa lettura mi ha fatto riflettere sul tempo. Pr...

Scampoli di letture #16 - Henry David Thoreau

"I governi ci dimostrano quanto facilmente gli uomini possano essere ingannati e persino auto-ingannarsi nel proprio interesse." Henry David Thoreau - La disobbedienza civile  

cineretrò con caffè #3 - Arditi dell'aria (Test pilot 1938)

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Inizia il film e l'unica cosa a cui riesco a pensare è :" Io su quella lattina non ci salirei per nulla al mondo." L'intuizione non è poi così sbagliata visto che, poco dopo, il pilota deve effettuare un atterraggio d'emergenza a causa della rottura della pompa dell'olio. Proprio grazie a questo inconveniente, il bel Clark Gable si ritrova in una fattoria dove "il frumento ondeggia nei campi come un mare di seta", e nella quale avviene l'incontro con Anne. Si sviluppa un piccolo melodramma a causa del triangolo amoroso lui (l'avventuriero), lei (la gentil donzella) e l'altro (il buon fattore), che si risolve in breve tempo; in un pomeriggio nasce l'amore, nella notte avviene il litigio, la mattina si lasciano e poco dopo si sposano, tutto merito delle espressioni già impostate per Via col Vento di lui, dei cambi repentini d'umore di lei e del carattere impulsivo di entrambe. "No, no, non sono sorpreso. Non lo sarei ne...

Scampoli di letture #15 - Jean-Jacques Rousseau

"Il più forte non è mai abbastanza forte da essere il padrone, sempre se non trasforma la sua forza in diritto e l'obbedienza in dovere." Jean-Jacques Rousseau - Il contratto sociale

Strani intrecci: Salvini-Rousseau, Mahmood-Morelli

Salvini e Rousseau (la piattaforma), due destini che si uniscono, citando i Tiromancino. Oggi gli iscritti al Movimento 5 stelle, si esprimeranno on-line sull'autorizzazione a procedere nei confronti del ministro e co-vice-premier Matteo Salvini. Rosseau, il filosofo che riteneva la civiltà causa del male e delle sofferenze dell'uomo ed elogiava la natura, colui che, con alcuni pensieri sull'eguaglianza degli uomini e il suo essere contro le forme di assolutismo, ispirò parte della Rivoluzione Francese, presta il nome ad una piattaforma che genera introiti milionari ma ha la pretesa di restituire al popolo il potere, attraverso un portale che più volte ha avuto qualche falla nel sistema, Rogue0 su tutti. Per mezzo della stessa piattaforma e per il principio del "popolo sovrano" i pentastellati, come Ponzio Pilato, si lavano le mani, politicamente parlando, riguardo la "questione Diciotti" e lanciano la patata bollente ai cittadini, ponendo un ques...

citazione #25

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#... e c'è del sale negli affetti del cuore a prolungare il bruciore. Yeats  

citazione #24

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#Quanto solitario deve sentirsi il vento di notte quando la gente spegne le luci e tutto ciò che ha un tetto spranga le imposte e sta dentro. Emily Dickinson  

cineretrò con caffè #2 - La fine del gioco (1970) di Gianni Amelio

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La RAI negli anni settanta promuoveva i giovani registi e soprattutto alcuni programmi sperimentali tra cui "Autori nuovi", in cui si inserì questo film/documentario di Gianni Amelio.  Il film è magnifico nel suo essere asciutto e concreto. La regia è favolosa con un continuo alternarsi di spazi chiusi e aperti,  dei passi delle carrellate all'indietro nei corridoi e delle marce dei ragazzini nel cortile che scandiscono il ritmo, come fossero le lancette di un orologio che percorrono le lunghe ore passate nel riformatorio. Poi tocca alla seconda parte, quella del viaggio in treno, dove il corridoio asettico di prima viene sostituito da quello altrettanto impersonale del treno: la colonna sonora è composta prima dallo sbattere del coperchio del posacenere e poi dal rumore dei binari. Il paesaggio scorre fuori dal finestrino, mentre nel vagone, tutto sembra fermo e ripetitivo: le domande distaccate del giornalista e la sua smania di verità a tutti i costi, senza tener...

Scampoli di letture #14 - Voltaire

"La tolleranza non ha mai provocato guerre civili; l'intolleranza ha coperto la terra di carneficine." Voltaire - Sulla tolleranza  

citazione #23

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#A chi mi domanda ragione dei miei viaggi, solitamente rispondo che so bene quel che fuggo, ma non quel che cerco. Michel de Montaigne  

cineretrò con caffè #1 - Clem, bizzarro monello (The Shakedown) 1929

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Una volta ero più brava. Seguivo un film muto senza sbadigli e senza appisolarmi. Nonostante il passare del tempo, ho portato a termine la (re)visione di questa pellicola del 1929. Il film è un piccolo capolavoro, soprattutto per i movimenti di macchina, le inquadrature dei primi piani e le scene dei combattimenti.   William Wyler racconta la storia di un truffatore e di un ragazzino, sentimentale quanto basta, ma divertente soprattutto grazie all'espressività del discolo. Quello che rimane è l'affettuosa amicizia tra l'orfanello e l'imbroglione. Curiosità : Wyler appare brevemente in una scena sul ring mentre tiene in mano un cartello rovesciato con il numero di un round e, almeno nella versione che ho visto, ad un certo punto c'è il fischiettare del ragazzo in sonoro. Il titolo originale "The Shakedown", risulta un po' troppo tragico per un film che ha un lieto fine, così come poco azzeccata è la locandina in cui viene posto in primo piano ...

Scampoli di letture #13 - Walt Whitman

"Io vedo, vedo in direzione del cielo grandi masse di nuvole piene di lutto lentamente roteare silenziosamente gonfiandosi e mescolandosi con alle volte una semioscura rattristata remota stella che appare e scompare." Walt Whitman - Foglie d'erba

citazione #22

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#Tra vent'anni sarete più delusi per le cose che non avete fatto che per quelle che avete fatto. Quindi mollate le cime. Allontanatevi dal porto sicuro. Prendete con le vostre vele i venti. Esplorate. Sognate. Scoprite. Mark Twain  

buone notizie #1 - Alex l'eroe

Finalmente è arrivata: la mia prima buona notizia. Ci ho messo un po', ma l'ho trovata. A pagina 23 di "la Repubblica", datata 11 febbraio 2019 campeggia il titolo:  Tra gli angeli custodi di Alex - "Ora nulla sarà come prima". Alex, il bambino di soli ventuno mesi affetto da una malattia del sistema immunitario, di quelle impossibili da pronunciare e rare da contrarre, ma che purtroppo esistono, è stato dimesso dal reparto di onco-ematologia del Bambino Gesù di Roma. Il bimbo è arrivato da Londra ed è stato ricoverato in Italia il 2 dicembre dell'anno scorso, per sottoporsi ad un trapianto con il metodo chiamato "da donatore alternativo". Non che non ci fossero donatori disponibili, visto che solo nel nostro paese, dopo l'appello via Facebook dei genitori, si sono fatte avanti ben 30.000 persone, ma il tempo rimasto al piccolo era veramente agli sgoccioli  e poiché la possibile donatrice francese voleva rimandare il tutto dopo N...

Scampoli di letture #12 - Fernando Bandini

"Non ho nulla da aggiungere a quel poco che ho fatto, sono parte di ciò che cambia anche se resto indietro." Fernando Bandini - Santi di dicembre  

citazione #21

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#Un viaggio di mille miglia deve cominciare con un solo passo. Lao Tzu  

Scampoli di letture #11 - Emanuel Carnevali

"Ardo senza posa, brucio senza fuoco e le lenzuola del mio letto hanno l'odore dei miei ieri. Non posso dormire. Ci sono tante persone qui che mi infastidiscono. Tutti ospiti, non invitati che si affollano intorno al mio letto, spudoratamente curiosi. Non posso mandarli via, non li posso toccare. Non posso afferrare una mano e sentirla viva tra le mie dita." Emanuel Carnevali - Racconti di un uomo che ha fretta

citazione #20

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# ... si tratta di addestrare l'anima alla serenità, che è la contemplazione felice del nulla.   Roger Caillos  

cinecaffè #4 - Il corriere (The mule)

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Clint Eastwood non me lo sarei perso per nulla al mondo, ma pensavo non potesse superare l'interpretazione del burbero Walt Kowalski di Gran Torino. Sono stata smentita. Earl non è affatto scontroso e solitario, il contrario: è un vero "piacione" sugli ottanta che cerca l'attenzione di tutti, soprattutto di avvenenti trentenni/quarantenni che sembrano essere affascinate da quegli occhi azzurri ancora glaciali e intensi come una volta, seppure un po' socchiusi. Il tempo è passato, anche per Clint , che però non si rifugia nella gloria dei giorni andati, ma si affida ad una regia schietta, semplice e senza tanti fronzoli. La storia è convincente, lui è convincente; anche perché in quell'uomo pieno di rimpianti, c'è forse una piccola parte autobiografica: quella di un uomo, sul viale del tramonto della vita, che ha dedicato troppo tempo al lavoro e troppo poco alla famiglia. Che dire, se non magistrale, all'uomo che ha interpretato oltre 60 fil...

Scampoli di letture #10 - Laurent Graff

"Oggi, nel parco asciugo al sole la mia vita." Laurent Graff - Giorni Felici

Mi vergogno della politica che commenta Sanremo.

Davvero, io non ci posso credere. Non posso credere che la politica si interessi di Sanremo. Non posso. Potrei capirlo se i pastori sardi avessero gettato dalla galleria dell'Ariston, litri e litri di latte sulla platea, simbolo dell'élite che si può permettere cifre astronomiche per un biglietto, mentre il lavoro dei pastori viene ripagato con compensi da fame; una vera umiliazione per tanta fatica e per un mestiere così difficile e nobile. Allora sì, la politica avrebbe avuto un dovere nei confronti dei manifestanti, nel dare loro risposte e il festival sarebbe stato un mezzo per portare l'attenzione del pubblico sulla questione. Poi, magari le persone della platea hanno tutti gli accrediti e non hanno pagato un centesimo, ma il simbolismo c'è e la questione politica pure. Ma io non posso credere che i rappresentanti del governo commentino la finale di Sanremo.  E sono ancora più incredula che gli elettori di questo governo non abbiano scritto "Io ti ho...

citazione #19

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#Il mostro per essere efficace, deve contenere qualcosa di riconoscibile, di umano. Sigmund Freud  

citazione #18

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#Più che punk, rock'n'roll o metal, noi siamo un gruppo blues: solo che suoniamo veloce. Lemmy Kilmister  

Sanremo è vecchio? Mai quanto il femminismo a tutti i costi.

Io il fioretto l'avevo fatto: non scrivere di Sanremo. Ora lo infrango.  Quello che non mi fa essere ligia alla mia promessa è un episodio accaduto ieri sera al dopofestival. Piccolo sunto della vicenda: arriva Baglioni e una giornalista gli rimprovera la scarsa presenza femminile tra gli artisti in gara. Il "dirottatore" si destreggia bene e le fa notare che sono in numero maggiore rispetto all'anno scorso e inoltre, tra le proposte arrivategli, le cantanti donna erano già in minoranza.  Seduto tra gli ospiti c'è quel gran bel ricciolone del Renga che, con meno destrezza di Baglioni, interviene sostenendo che sia normale la scarsità di voci femminili, poiché risultano all'ascolto meno armoniose di quelle maschili. Apriti cielo: tuoni, lampi, fulmini e saette si sono abbattute contro "l'ingiuria" e colui che l'ha pronunciata. La giornalista impettita ha ribattuto con un dispettoso "Cosa stai dicendo" (o qualcosa di simil...

Scampoli di letture #9 - Lester Bangs

#... catturare l'iride dell'ala di una libellula mantenerlo intatto sul palmo della mano. Lester bangs - Deliri, desideri e distorsioni

cinecaffè #3 - La Donna Elettrica

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Bevete parecchio caffè, soprattutto se fate come me e avete deciso di andare al cinema alla sera. Il titolo è una bomba, il trailer pure, il film così così. E' un film islandese, perciò non mi aspettavo nulla di più di paesaggi insoliti per un pubblico mediterraneo e un senso di distacco tipico dei film provenienti dal nord Europa.  Infatti le mie aspettative non sono state tradite.  Quello che manca è l'umorismo alla von Trier, con cui il regista Benedict Erlingsson ha lavorato proprio nella commedia Il grande capo, ma di cui il suo film è sprovvisto. Ci sono dei camei divertenti, come quello del turista o della colonna sonora visiva, ma che ripetuti nel corso della storia, alla lunga, risultano prevedibili e perdono di forza. La protagonista, che potrebbe essere un'eroina femminile che si batte per il bene comune della sua terra e della sua comunità, e come tale da amare e ammirare, risulta una perfetta egoista nella realtà, quando messa davanti alla scelta ...

citazione #17

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#Mi annoia a morte sentir dire che abbiamo fatto successo con undici album uguali. Piuttosto, l'abbiamo fatto con dodici." Angus Young  

Scampoli di lettura #8 - Francesca Romana Capone

#Non sei invecchiata, consumata piuttosto. Francesca Romana Capone - Quello che non ti ho detto

cinecaffè #2 - Roma di Alfonso Cuarón

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E' tutto ed è niente. E' leggerezza e dramma. E' un attimo e una vita intera. Non fa leva sui momenti drammatici, che pure non mancano di certo (la rivolta studentesca e una vita non vissuta, per esempio), ma la sua forza sta nel raccontare, senza urla e scene estremamente tragiche, la linearità della quotidianità: il lavaggio dei panni, le delusioni d'amore, le righe della fiancata della macchina, il chiasso della banda cittadina, il ritmo del respiro , la grandine, un lavoro umile, una gita fuori porta con la famiglia, una nonna, una canzone sussurrata, la schiuma del mare sulla riva che (magistralmente) ricorda la monotonia del lavaggio della cacca del cane sul pavimento all'inizio del film. La chiave è forse questa: i benestanti festeggiano il nuovo anno come i più poveri, le signore vengono lasciate sole come le domestiche, i bambini muoiono così come fanno gli adulti e la schiuma del detersivo può essere poetica quanto le onde del mare. Cuarón ...